Pay securely through PayPal!

facebook

twitter

 

Contact Us for More Information-

 

OVERVIEW | Il New Mexico

Generazioni di viaggiatori da tutto il mondo sono state stregate dal New Mexico. I suoi paesaggi drammatici, la vastità dei cieli, le culture uniche e diverse, la storia ricchissima creano in questo incredibile Stato un’atmosfera potente. E rimangono fissate a lungo nella memoria. Chi viene una volta in New Mexico di solito ritorna…e ritorna…e ritorna.
 
1 Il New Mexico ha una superficie maggiore dell’Italia – 121.365 miglia quadrate (195,695 km. quadrati), il quinto Stato americano per estensione – ma ha 30 volte meno abitanti, un milione e ottocentomila. Nonostante il clima secco del lo Stato sia secco, solo una piccola parte, nell’estremo sud, è veramente desertica. Per il resto, la zona centrale e occidentale sono caratterizzate da catene montagnose coperte da boschi – con picchi alti fino a 4000 metri visibili da quasi ogni punto dello Stato. Straordinarie sono le formazioni laviche, le caverne, i vulcani estinti e le formazioni rocciose dalle forme meravigliose, comprese le red cliffs rese famose dalla pittrice Georgia O’Keefe.

Le popolazioni native americane si aggiravano per il New Mexico già diecimila anni prima di Cristo. Dopo numerose peripezie, si riunirono e si stabilirono in numerosi pueblos, dove formarono governi, svilupparono le arti decorative, crearono un’elaborata vita di cerimonie. E, tra i diversi pueblos, tracciarono vere e proprie rotte commerciali. Tutto, poi, cambiò in epoca post-colombiana. In quanto colonia spagnola a partire dal 1598, il New Mexico rimase a lungo isolato: lontani da casa, i colonizzatori spagnoli formarono comunità estremamente chiuse e fecero della conservazione delle tradizioni una priorità. Quando il dominio spagnolo crollò, nel 1821, e gli Stati Uniti affermarono il loro controllo sullo Stato, nel 1846, iniziarono ad arrivare mercanti europei, cowboy americani, allevatori di bestiame e avventurieri di ogni tipo che aggiunsero un altro strato al vibrante mix culturale.

Oggi, le culture del New Mexico restano straordinariamente intatte. Si stima che una famiglia su tre parli spagnolo in casa: ma, soprattutto nelle aree rurali, si tratta dello spagnolo di Cervantes, un dialetto del XVI secolo appena riconoscibile nella moderna Spagna. Lo Stato ha anche la più alta percentuale di Native Americans del Paese: ci sono 19 pueblo indiani e tre riserve, tutte con governi sovrani. E la cucina è unica: in parte è spagnola, in parte è indiana; con un risultato delizioso.

Gli abitanti del New Mexico fanno della loro diversità dal resto dell’America un punto di orgoglio: amano l’arte, la stravaganza e, soprattutto, il carattere forte del loro Stato.

1

Alcuni Dati
Superficie: 195,695 chilometri quadrati/121,599 miglia quadrate
Altezze: Il punto piu’ alto: Wheeler Peak - 4,011 metri/13,161 piedi
Il punto piu’ basso: Carlsbad - 866 metri/2,842 piedi
Santa Fe: 2,133 metri/7000 piedi
Popolazione: 1,903,135
Capitale dello Stato: Santa Fe
Lingue: Inglese e Spagnolo
Animali piu’ popolari: i roadrunners, della famiglia dei cuculi, e coyote. 1

1

 

Tappe storiche

Ecco un conciso elenco cronologico di date e fatti storici del Southwest Americano e del resto del mondo che fornisce un quadro della storia e della cultura del New Mexico.

ALL’INIZIO…
 
11.000 a.C. circa   La popolazione Clovis riesce a sopravvivere grazie alla caccia ai mammut
10.000 a.C. circa   I Folsom vivono nel Southwest poco prima della fine dell’ultima era glaciale a prova dell’esistenza di uomini in quest’epoca
3000 a.C. circa   Inondazioni ripetute e catastrofiche eruzioni vulcaniche cambiano il volto del pianeta Terra. Nascono le comunità idrauliche in Egitto e Mesopotamia che conosceremo poi sotto la definizione di "civiltà monumentali". Mito o scienza? Come spesso accade nella storia dell'umanità, i due fenomeni si intrecciano. Il diluvio universale raccontato dalla Bibbia è il fenomeno raccontato nell'Epopea di Gilgamesh.
2650-2199 a.C.   Epoca della costruzione delle piramidi.
750 a.C.   Fondazione di Roma.
300-1100 d.C.   La cultura Mogollon, nel sud del New Mexico e dell’Arizona di oggi, sviluppa vasellame artistico.
300-1300 d.C.   Gli Anazasi nella zona dei Four Corners, che si fondavano su un’economia agricola, usano il calendario solare, costruiscono abitazione tipo appartamenti e sono abili in molti mestieri.
900 - 1200   Chaco diventa il centro degli antichi Pueblo.
1150 - 1400   I Pueblo si insediano in villaggi lungo il Rio Grande nell’odierno New Mexico.
1403 - 1424   Costruzione della Grande muraglia cinese.
1482   Nasce Martin Lutero.
1492   Cristoforo Colombo scopre l'America.
1495-97   Leonardo da Vinci dipinge l'Ultima Cena.
   
1
LA SCOPERTA DA PARTE DEGLI EUROPEI E ANCORA…
     
1535-6   Cabeza de Vaca arriva nel Soutwest; la Spagna e’ interessata al “nuovo” Messico
XVI secolo   La Spagna, con le grandi conquiste d'Oltremare, vive il suo “siglo de oro” ed è la nazione più potente del mondo occidentale.
1539   Frate Marco de Niza e’ inviato dal vicere’ Mendoza a nord in cerca di oro.
1540   Coronado intraprende una spedizione verso il nord del Messico dove ritiene che ci siano miniere d'oro: scopre che i Pueblo hanno raggiunto un notevole sviluppo.
1598   Juan de Oñate fonda la colonia del Nuovo Messico.
XVII secolo   In Europa è l'età del Rinascimento.
1610   Don Pedro de Peralta fonda la Villa Real de Santa Fe, la più antica capitale degli Stati Uniti, come capitale del Regno del Nuovo Messico.
1680   La rivolta dei Pueblo, unica rivoluzione di successo negli Stati Uniti, ottiene la fuga degli Spagnoli.
1692   Diego de Vargas riconquista il controllo del Nuovo Messico.
XVIII secolo   Si afferma in Francia e contagia l'Europa l'Illuminismo; malgrado le continue scorribande con i nativi si espande la penetrazione coloniale che attribuisce terre –land grants- a chi e’ diponibile a coltivarle.
1787   W.A.Mozart compone Don Giovanni.
1780   Nelle terre occupate dagli spagnoli comincia la penetrazione di truppe anglo-americane.
1786   Si sviluppa la politica delle reserve per le tribu’ indiane.
1821   Dichiarazione di indipendenza del Messico dalla Spagna.
1846   Scoppia la guerra tra i messicani e gli americani quando il colonnello Stephen Watts Kearny dichiara l'annessione del Nuovo Messico agli Stati Uniti.
1848   Finisce la guerra del Messico con il Trattato di Guadalupe, gli Stati Uniti si impadroniscono del South West e della California. L’espansione verso Ovest e’ completata.
1850   Creazione del Territorio del New Mexico.
1862   Durante la Guerra Civile le truppe dei Confederati subiscono una sconfitta a Glorieta Pass, a est di Santa Fe.
1863   Abramo Lincoln dichiara la liberazione degli schiavi.
1864   Gli indiani Navajo, sconfitti dal comandante delle truppe americane, colonnello Kit Karson, sono costrette a ritirarsi a Bosque Redondo, a 480 km di distanza.
1868   Un trattato attribuisce ai Navajo 3.5 milioni di acri di riserva nell’area dei Four Corners. Arriva a Silver City, NM, da New York all’eta’ di 8 anni, il famigerato Billy the Kid.
1875-76   Il 9° Cavalleggeri dei Buffalo Soldiers, l’unita’ militare di soldati afro-americani, creata nel 1866, e’ in New Mexico per combattere contro gli indiani. L’immagine sacra del bisonte Americano e’ stata data dai nativi delle pianure per onorare il coraggo di queste truppe.
1880   La ferrovia Atchinson-Topeka-Santa Fe arriva a Santa Fe
1886   Resa di Geronimo, capo degli Apache.
1887   Terminano le ostilità da parte degli indiani.
1890   Il Massacro di Wounded Knee e’ l’ultima battaglia tra soldati bianchi e nativi.
   
1
20° SECOLO E OLTRE…
     
1912   Sulla bandiera degli Stati Uniti brilla una nuova stella: è la quarantasettesima, quella del New Mexico.
1914   Prima Guerra Mondiale.
1916   Pancho Villa entra a Columbus nel sud del New Mexico e uccide 17 americani.
1920   Il diritto di voto alle donne del New Mexico.
1921   I Cinqo Pintores, il gruppo che ha dato a Santa Fe la sua fama di centro d’arte, ha la prima mostra al museo di Belle Arti.
1922   Lo scrittore inglese D.H. Lawrence "scopre" il New Mexico, il paese in cui ha voluto essere sepolto. Inizia il Mercato Indiano annuale di Santa Fe.
1924   Il governo americano dichiara Gila la prima riserva naturale ufficiale.
1926   La Route 66, la strada madre, arriva in New Mexico collegando Chicago con Los Angeles.
1929   Georgia O’Keeffe va in vacanza a Taos. Dal 1946 non lascia piu’ il NM.
1935   Il New Mexico diventa conosciuto come The Land of Enchantment.
1939   Seconda Guerra Mondiale.
1942   Una cittadina del New Mexico, Los Alamos, viene scelta come base segreta del Manhattan Project, che studia la bomba atomica. E proprio nello stato, ad Alamogordo viene fatta scoppiare la prima bomba, nel ’45.
1947   Le forze militari statunitensi annunciano di aver trovato un UFO caduto nella zona di Roswell.
1948   I Nativi ricevono il diritto al voto.
1963   Il 35° Presidente degli Stati Unti, John Kennedy, viene assassinato.
1968   Nasce a Minneapolis (Minnesota) l’AIM, l’American Indian Movement.
1986   Muore a Santa Fe la pittrice O’Keeffe.
2004   A Washington viene inaugurato il più grande museo del mondo dedicato all’arte e alla storia dei nativi americani, The National Museum of the American Indian.


Ma c'è una data, lontana da queste preistoriche vicende, che potremmo inserire per riuscire a meglio aprire gli occhi sulla civiltà dei nativi americani: quel 1970, data della realizzazione del film “Piccolo grande uomo”, protagonista un giovanissimo Dustin Hoffman. Erano gli anni della guerra in Vietnam, c'erano già stati i figli dei fiori, il pacifismo e il 68. Le nuove generazioni avevano cominciato a interrogare e interrogarsi sul passato per saperne di più e il regista Arthur Penn ebbe una trovata geniale. Parlare di ieri (lo scontro tra i discendenti dei pellegrini e quelli che ancora venivano chiamati gli indiani) per sostenere i diritti di libertà dei popoli dell'oggi. Il successo planetario del film non fu soltanto l'occasione di un ripensamento collettivo sull'intervento militare Usa in Asia ma anche un forte incitamento a riesaminare la storia delle popolazioni originarie delle due Americhe. I film western degli indiani sanguinari e dei confederati salvatori sarebbero tramontati. E l'uomo bianco avrebbe cominciato a leggere “Seppellite il mio cuore a Wounded Knee”.1